Il bagno di folla di ieri al Granata Store, i ringraziamenti di Belotti e le parole di Cairo spingono il bomber a restare a Torino. Intorno a lui si può costruire un grande Toro
La Gallo-mania che ha contagiato ieri gli oltre mille presenti al GranataStore è un segnale. Un segnale molto chiaro. I tifosi del Torino hanno voglia di Belotti, hanno voglia che Belotti resti al Toro e possa contribuire a far tornare questa squadra veramente grande. Con un bomber così, fare il salto di qualità è tutt’altro che impossibile. E di questo anche Cairo è ben conscio. “Farebbe bene a rimanere” ha detto proprio ieri il patron granata, “una squadra con lui e con gli innesti giusti potrà fare un gran campionato il prossimo anno“. E in effetti, l’intenzione di costruire intorno a Belotti un Torino davvero competitivo c’è, almeno a dichiarazioni presidenziali (e sul mercato ci si è già mossi per tempo, ad esempio acquistando un prospetto come Lyanco). Ma soprattutto, l’intenzione del Gallo di non dire “arrivederci e grazie” dopo una stagione, quella scorsa, buona e un’altra, quella attuale, superlativa, si sta dimostrando soprattutto con i fatti.
“Essere entrato nel cuore dei tifosi è una grande emozione. Cercherò di dare il meglio in campo per ringraziare di tutto questo affetto” ha dichiarato proprio ieri a margine dell’evento il numero 9 granata. Che all’affetto dei suoi tiosi tiene e che non si nasconde dietro a un lapalissiano “vedremo” o “col mercato mai dire mai“, di immobiliana memoria. Un atteggiamento sicuramente molto diverso, che non nasconde le ambizioni. Ma che nemmeno mortifica il presente e un futuro, possibile, a tinte granata nell’anno che porterebbe Belotti ai Mondiali e che potrebbe spingere il Toro in Europa. Con questo affetto, e con queste motivazioni, costruire una grande squadra attorno a Belotti non solo è possibile, ma anzi doveroso. E le dimostazioni d’affetto di ieri non possono che spingere ulteriormente l’attaccante a rimanere, e con grande entusiasmo. Che poi, nel calcio, insieme alla tecnica è la cosa più importante di tutte.
REDA..altro articolo gallo/cairo………..stucchevole.saluti.
Si pensi a portare in squadra un DS vero, sia che si venda il Gallo (a maggior ragione), sia che rimanga
Belotti se restasse diverrebbe sicuramente la bandiera del Toro. Il nuovo Belociclone. A patto però che mantenga l’attuale media gol. Oppure rimarrebbe la nostra bandiera anche se scendesse sotto i 10 gol a stagione? Potrebbe capitare Diverrebbe la nostra Bandiera a prescindere? La maglietta sudata sarebbe sufficiente? Quindi soldi, tanti… Leggi il resto »